top of page

Librogame : quando il lettore diventa protagonista

  • Immagine del redattore: Maria Grazia Ragazzini
    Maria Grazia Ragazzini
  • 13 set
  • Tempo di lettura: 3 min

Leggere un libro è già di per sé un piccolo viaggio: ci si immerge in mondi lontani, si incontrano personaggi affascinanti e si vivono avventure straordinarie. Ma i librogame portano questa esperienza un passo più avanti: qui non sei solo uno spettatore, sei tu a decidere come va avanti la storia. Non c’è un percorso lineare da seguire dall’inizio alla fine, ma continui bivi e scelte che cambiano tutto. Vuoi aprire quella porta misteriosa o voltarti dall’altra parte? Affronti il pericolo o scappi? Ogni decisione ha conseguenze, e ogni pagina ti offre una nuova possibilità.

C’è qualcosa di magico in questo modo di leggere. Ogni paragrafo è un’avventura potenziale, un sentiero diverso da esplorare. E se sbagli strada? Nessun problema: puoi ricominciare, provare un’altra scelta e scoprire un finale che magari non avresti mai immaginato. È questa varietà a rendere i librogame così affascinanti: non vivi una sola storia, ma decine di versioni diverse della stessa avventura, tutte pronte a sorprenderti.

Per molti, i librogame evocano un po’ di nostalgia. Chi non ricorda pomeriggi passati a sfogliarli di nascosto o notti in cui ci si convinceva che “un’ultima scelta” non avrebbe rubato troppo tempo? Eppure, oggi, i librogame non sono affatto un ricordo del passato. Stanno tornando in grande stile, dimostrando che quell’idea era davvero avanti anni luce: pura interattività con il fascino della carta stampata. Non servono schermi o controller per sentirsi al centro della scena, basta un libro che ti guarda e ti chiede: “Che cosa fai adesso?”

Forse è proprio questo il segreto del loro fascino: responsabilità, rischio, protagonismo. Ogni scelta è un piccolo brivido, una porta aperta su qualcosa di sconosciuto. E non c’è bisogno di “vincere”: basta lasciarsi trasportare e scoprire dove ti conducono le tue decisioni.

Se sei davanti a un librogame, apri la prima pagina e ti accorgi subito che non esiste un percorso prestabilito. Non devi limitarti a seguire la trama dall’inizio alla fine: sei tu a guidare la storia. Ogni paragrafo ti mette davanti a un bivio. Prosegui lungo il sentiero misterioso o imbocchi la scorciatoia nel bosco? Ti fidi dello sconosciuto che ti sorride o lo ignori? Non esiste una sola storia: ce ne sono tante, tutte pronte a cambiare in base alle tue decisioni.

Leggere un librogame significa trasformare la lettura in un gioco. Non sei più un semplice lettore: sei il protagonista. Ogni pagina può riservare un premio, una trappola o un finale inatteso. E se sbagli strada, si ricomincia: un’altra scelta, un’altra avventura.

Chi è cresciuto negli anni ’80 e ’90 ricorderà le copertine colorate, i draghi, i cavalieri e i misteri oscuri. Ogni capitolo finiva con un bivio e il lettore non era più spettatore, ma eroe della propria storia. Serie come Lupo Solitario, Alla corte di Re Artù, Oberon e Dimensione Avventura hanno fatto sognare migliaia di ragazzi, offrendo l’anello di congiunzione perfetto tra romanzo e gioco di ruolo. Tra dadi, schede personaggio e tabelle, i librogame allenavano la mente a pensare strategicamente, a valutare i rischi e a immedesimarsi nell’eroe.

Dopo un periodo di silenzio, i librogame stanno vivendo una seconda giovinezza. Gli editori li ristampano, i collezionisti li riscoprono e nuovi autori sperimentano storie e generi mai esplorati prima: horror, gialli investigativi, storie romantiche e persino ambientazioni futuristiche. Alcuni sono pensati per chi muove i primi passi nel mondo dei librogame, altri per adulti in cerca di sfide più complesse.

Il digitale ha aggiunto nuove possibilità: app e versioni interattive trasformano le meccaniche classiche in esperienze multimediali, senza togliere nulla al fascino delle scelte multiple. Perché il cuore del librogame resta sempre lo stesso: coinvolgere. Non stai solo leggendo, stai vivendo la storia, giocando con le scelte e costruendo la tua avventura.

In un’epoca di videogiochi open world e serie tv interattive, i librogame sembrano più attuali che mai. Hanno la stessa filosofia, ma con il fascino senza tempo della carta stampata. Non sono solo libri, né solo giochi: sono un ponte tra due mondi, capaci di sorprendere nuove generazioni. Che tu voglia affrontare draghi, risolvere misteri o vivere avventure spaziali, c’è sempre un librogame pronto a farti scegliere la tua strada.


E alla fine, resta sempre la stessa domanda: che cosa fai adesso?

Commenti


  • Pinterest
  • X
  • Youtube
  • Spotify

@Il salotto di Mag 2025. All Rights Reserved.

bottom of page